Ministro dell’interno Matteo Salvini, lei dice spesso che gli immigrati integrati e perbene sono suoi fratelli.
Poi dice anche che di Ius soli non se ne parla. E dice come il suo collega di governo Luigi Di Maio che “non può essere parte del contratto di governo”.
Queste due cose che lei dice, messe insieme, non hanno alcun senso.
Io invece dico che è giunto il momento: la riforma della cittadinanza va fatta.
La sfido a passare alla storia segnando un cambiamento epocale dando una legge alla nuova Italia, magari dandole il suo nome: “Legge Salvini”.
Dimostri di essere uno statista: faccia approvare lo ius soli.
Ma soprattutto dimostri che è diverso dal Pd e dai partiti di Sinistra che ne parlano da 25 anni e non lo hanno mai fatto pur avendo governato per la metà di questi 25 anni.
Dimostri che è davvero capace di una visione dello stato che va oltre gli interessi elettorali a breve.
Stephen Ogongo,
Coordinatore di Cara Italia